martedì 29 settembre 2009

Due sere su due

Nessuno farebbe statistiche su numeri così piccoli.
Due sere di seguito non sono assolutamente accettabili per fare statistiche o supposizioni!
Due sere su due. Diamine, perfino un bambino direbbe "Vedi come va domani!"
Già, ma due sere su due cosa?
Due sere su due mi sdraio nel mio letto ed improvvisamente mi chiedo cosa voglia significare tutto ciò.
Un cazzo di spermatozoo feconda un ovulo ed eccoti lì che cominci ad esser umano. "Oh, guarda, sono un maschietto!". Poi nasci, cresci...
"Mangia le verdure che ti fanno bene!"
"Amico, avresti una sigaretta?"
"Stronzo, il portafoglio!"
Mangi, dormi, cresci, ami, scopi, invecchi, muori...
E in tutto ciò in alcuni istanti ti fermi, tra una azione ed un'altra. Tra una occupazione che ti impegna ed un'altra ti blocchi. "Ma perchè cazzo lo faccio?". Poi guardi lo spago affianco a te, una cintura, una cima della barca... Cazzo, sarebbe così facile!
E così in questa seconda sera ecco che mi rialzo dal letto e scrivo...
Per cosa viviamo?
Per viver come animali, senza pensare ad altro? Cielo, la vita degli uomini è troppo lontana da ciò e difficilmente potrà riavvicinarvisi!
Per viver senza pensare, solo vivere? E perchè mai la natura mi fa pensare, allora? Eh, enorme donna dal busto ritto a Capo di Buona Speranza? (chi mi coglie la citazione, giuro di non mangiarlo a colazione)
Viviamo forse per volare più in alto degli altri? Talvolta credo sia questa la verità. Altre volte sento il dolore che provoca lo sferzare del vento sulle mie ali; l'acqua trasformarsi in ghiaccio sulle mie penne da gabbiano, quando volo davvero troppo in alto...
Merda, cosa cazzo stiamo a fare qui?

"Sulle labbra, nelle orecchie e nel cuore ancora risuonavano i versi appena letti del mio mentore C.B. ed allora mi sembrò di capire! Allora mi sembrò di afferrare il senso della vita!
Pensate a quale peccato sarebbe se tutto il creato esistesse senza che alcuno potesse mirarlo, ammirarlo e farne poesia!"

lunedì 28 settembre 2009

Infinito

Silenzio... Calma... Pace... Lentezza...
La vita va vissuta in silenzio...
Un luogo chiuso, un lungo corridoio con fioche luci gialle. Nessun rumore, nulla si muove.
Cosa fate voialtri?
Vi adeguate?
Rallentate forse ogni vostro movimento, fino quasi a renderlo impercettibile? Vi muovete come i gechi sulle pareti prima di afferrare e divorare la loro preda? Spesso è per questo che mi muovo, in quel modo; ma non sempre!
In ogni caso, anche quegli impercettibili movimenti possono turbare il tutto.
E se si è con qualcuno... come lo inquietate muovendovi così lentamente, attendendo che l'eco della sua domanda si sia spenta nella notte prima di rispondere con voce lenta, bassa, trascinata...